Con Ordinanza pubblicata in data 03/02/2025 il Tribunale di Tivoli, accogliendo l′eccezione sollevata a difesa del cliente, ha dichiarato l′improcedibilità della domanda avanzata da un professionista per il pagamento di compensi, avendo questi illegittimamente parcellizzato il proprio credito, in tal modo abusando del processo. Si legge nel provvedimento: "risulta oramai consolidato l′orientamento giurisprudenziale in tema di abuso del processo quale abuso del diritto da parte del creditore che, per il medesimo credito, agisce con più azioni giudiziarie provvedendo al frazionamento del proprio diritto, con conseguente aggravio della posizione del debitore in termini di spese processuali" Il Tribunale, dunque, ha accertato che l′azione era stata proposta in relazione ad attività professionale stragiudiziale direttamente collegabile ad altra attività giudiziale prestata nei confronti del medesimo cliente e per i medesimi fatti e per le quali, però, il ricorrente aveva deciso di agire in due giudizi separati senza giustificazione alcuna. Di qui la parcellizzazione del credito non consentita e la conseguente pronuncia di improcedibilità della domanda per abuso del processo in danno del debitore. Da segnalare che il Tribunale, oltre ad accogliere l′eccezione di improcedibilità, ha anche condannato il ricorrente ex art. 96 c.p.c. al risarcimento del danno derivante dall′abuso del processo, che è stato liquidato in favore del resistente nella misura del 10% del valore della causa. In allegato il provvedimento.